Ridefinizione dell'architettura: abbracciare il design localizzato in un'era post-iconica

Ridefinizione dell'architettura: abbracciare il design localizzato in un'era post-iconica

Postato da Bert Ron-Harding: tecnologo architettonico il 01 dicembre 2024

L'era moderna dell'architettura, contrassegnata da un aumento di iconici disegni d'avanguardia, raggiunse il suo zenit con le opere di figure come Frank Gehry, Zaha Hadid e Norman Foster. Gli edifici monumentali, con le loro audaci geometrie e forme non convenzionali, divennero simboli di prestigio culturale e potere economico. Tuttavia, questa era ora sta calando e, al suo posto, sta cominciando a emergere un nuovo ethos architettonico: una filosofia radicata nella località, nella cultura e nella sostenibilità. Questo nuovo approccio, design localizzato, sostiene l'integrazione di un edificio nell'ambiente circostante, attingendo profondamente da materiali locali, narrazioni culturali e condizioni ambientali. Mentre passiamo a un'era post-iconica, l'architettura non deve solo celebrare l'innovazione, ma anche rispettare profondamente le caratteristiche uniche del luogo, della storia e della comunità.

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Il declino dell'architettura iconica: un turno di paradigma

Per decenni, l'architettura ha celebrato la nozione dell'iconico. Le città di tutto il mondo si arrampicarono per erigere strutture che avrebbero attirato l'attenzione, facevano notizia e incisivano il loro posto nella storia architettonica. Sia che si trattasse delle forme curvacee degli edifici di Hadid o dell'esuberanza postmoderna del Museo Guggenheim di Gehry Bilbao, l'obiettivo era lo stesso: creare qualcosa che sarebbe impossibile da ignorare, un edificio che avrebbe dominato lo skyline e spesso il discorso culturale.

Tuttavia, man mano che il mondo cresce sempre più interconnesso e globalizzato, questa ricerca dell'iconografia ha iniziato a sentirsi sempre più disconnessi dalle realtà della cultura locale e della sostenibilità ambientale. L'ubiquità stessa degli edifici "iconici" li ha resi più difficili da definire, riducendo la loro unicità e il loro impatto. Le città che un tempo apprezzano i simboli architettonici ora affrontano crescenti preoccupazioni per la mancanza di rilevanza contestuale di tali strutture. L'architettura distintiva e iconica spesso non è riuscita a rispondere alle esigenze locali, ai desideri della comunità o persino all'ambiente, che si sta innescando di una contro-narrativa.

L'era iconica, per molti versi, riguardava lo spettacolo. La grandiosità di questi edifici spesso metteva in ombra le storie delle persone che vivevano e lavoravano attorno a loro. In molti casi, questo approccio ha portato a edifici che si sono sentiti disconnessi da ciò che li circonda, torre che si sono alzati sopra lo skyline senza una relazione significativa con il terreno, strutture che riguardavano più la visione dell'artista che l'esperienza vissuta della comunità. Man mano che la crisi climatica, le disuguaglianze sociali e le sfide economiche sono diventate più urgenti, il design localizzato sta guadagnando slancio. Questa nuova direzione enfatizza un ritorno all'architettura che è sensibile al suo contesto sociale ed ecologico, rimodellando le nostre città non solo con i grandi gesti ma con rispetto per il luogo e le persone.

L'essenza del design localizzato: un'architettura del luogo

Il design localizzato è fondamentalmente un'architettura che riconosce il suo contesto. Ciò include la storia culturale, la posizione geografica, le condizioni climatiche e le dinamiche sociali. A differenza dei progetti uniformi a livello globale che sono diventati fin troppo comuni nelle aree metropolitane, il design localizzato si impegna a creare edifici che sono profondamente incorporati nel tessuto del loro ambiente: opere di architettura che parlano alla comunità locale e rispondono alle esigenze degli utenti.

Al centro del design localizzato si impegna a:

  1. Risonanza culturale: l'architettura dovrebbe servire da vivente alla storia, alla cultura e ai valori del luogo in cui abita. Ciò implica non solo rendere omaggio alle tradizioni locali, ma anche celebrare le narrazioni in evoluzione delle comunità contemporanee. Richiede una comprensione del tessuto sociale, delle storie incorporate nella terra e di come l'architettura può migliorare queste storie piuttosto che oscurarle.
  2. GUIDAMENTO AMBIENTALE: il design localizzato è profondamente preoccupato per la sostenibilità. Non si tratta solo di ridurre l'impronta di carbonio di un edificio, ma anche di progettare strutture che si integrano nei loro dintorni. Considerando il clima locale, la topografia e le risorse naturali, gli architetti possono progettare edifici che utilizzano in modo efficiente l'energia, preservare gli ecosistemi locali e rispondere alle sfide ambientali.
  3. Design incentrato sull'uomo: il focus del design localizzato è sull'esperienza umana. Sfida gli architetti a creare spazi non solo funzionali ma anche stimolanti, nutrienti e inclusivi. Ciò significa progettare per le comunità, garantire l'accessibilità e creare ambienti che favoriscono l'interazione e la connessione. Si tratta di persone, prima di tutto.

Comprensione del contesto locale: il ruolo cruciale della geografia e della cultura

Una delle caratteristiche distintive del design localizzato è l'enfasi sul contesto locale. Ogni posizione, che si tratti di un ambiente urbano o di un ambiente rurale, ha le sue caratteristiche uniche che dovrebbero informare la progettazione architettonica.

1. Considerazioni geografiche:

Il contesto geografico di un edificio è uno dei fattori principali nel design localizzato. Sia che sia costruita una struttura in un'area costiera, in una regione montuosa o in un'espansione urbana, l'ambiente naturale deve svolgere un ruolo fondamentale nel modo in cui il design si evolve. Un edificio nella regione del Mediterraneo, ad esempio, potrebbe usare la pietra locale ed essere orientato per sfruttare la ventilazione naturale dalla brezza marina, mentre una struttura in un clima settentrionale più freddo può essere progettata per catturare e trattenere il calore. La topografia naturale - hillsides, fiumi o valli - sono integrali al layout e alla forma dell'edificio. Ad esempio, una casa incorporata in una collina può impiegare tecniche di terrazza per evitare l'erosione del suolo e creare un edificio che si sente naturalmente integrato nel paesaggio.

2. Identità culturale e patrimonio:

Il contesto culturale è ugualmente vitale nel design localizzato. L'architettura che riflette la cultura e la storia della sua comunità ha il potere di rafforzare l'identità, favorire l'orgoglio e creare un senso di appartenenza. Nelle regioni con una ricca storia architettonica, come il Giappone o l'Italia, i progettisti sono spesso ispirati da metodi di costruzione tradizionali e materiali regionali. Tuttavia, il design localizzato non riguarda solo l'imitazione; Si tratta di dialoghi tra il vecchio e il nuovo. Ad esempio, un edificio moderno può incorporare le tradizionali tecniche di falegnameria in legno giapponese o le piastrelle di terracotta italiane locali, fondendo il passato con il futuro in modo rispettoso e innovativo.

Gli architetti devono anche essere in sintonia con le realtà sociali della regione in cui stanno lavorando. In contesti urbani, ciò può comportare affrontare questioni come alloggi a prezzi accessibili, inclusività o spazi di raccolta della comunità. Nelle aree rurali, potrebbe significare creare strutture che risuonano con pratiche agricole locali o tradizioni artigianali, contribuendo alla vitalità dell'economia e della cultura locali.

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Casi di studio nel design localizzato: edifici che riflettono il luogo

1. The Sabiha Gökçen International Airport (Istanbul, Turchia)

Durante la progettazione di questo aeroporto, gli architetti, guidati dallo studio turco Tabanlioglu, hanno tenuto conto della ricca storia e cultura di Istanbul, affrontando anche la necessità di una struttura all'avanguardia per soddisfare il numero di passeggeri in crescita. L'edificio presenta elementi di design ottomano e bizantino, come intricati piastrelle e archi, mentre incorporano materiali moderni e misure di sostenibilità. La sua forma è ispirata ai tradizionali motivi turchi, creando una struttura che rispetta sia il passato e anticipa il futuro. Inoltre, l'aeroporto è stato progettato pensando all'efficienza energetica, utilizzando l'illuminazione naturale e i metodi di raffreddamento passivo per ridurre al minimo il suo impatto ambientale.

2. The V&A Dundee (Dundee, Scozia)

Il V&A Dundee è un perfetto esempio di come il design localizzato può creare un edificio iconico che si integra perfettamente nel suo ambiente. Il design, dell'architetto giapponese Kengo Kuma, trae ispirazione dalle drammatiche scogliere e coste delle Highlands scozzesi. La struttura utilizza pietra e legno di provenienza locale e il suo esterno è modellato per assomigliare alla costa frastagliata. All'interno, il museo è progettato per impegnarsi con l'ambiente sul fiume, creando un senso di flusso e movimento che rispecchia le acque che lo circondano. Questo edificio è un riflesso della ricca storia marittima di Dundee e del crescente ruolo della città come centro culturale.

3. Makoko Floating School (Lagos, Nigeria)

La scuola galleggiante Makoko dell'architetto Kunlé Adeyemi è uno straordinario esempio di design localizzato che affronta sia le esigenze fisiche che quella sociale di una comunità. Costruita sulla laguna nel quartiere Makoko di Lagos, in Nigeria, questa scuola è costruita utilizzando legname di provenienza locale e progettata per galleggiare, adattandosi all'aumento dei livelli del mare che minacciano l'area. La struttura non solo funge da struttura educativa, ma anche come simbolo di resilienza e innovazione. Riflette la intraprendenza e la connessione della comunità con l'acqua, offrendo una soluzione profondamente radicata nell'ambiente e nel contesto locali.

Il ruolo della tecnologia nel design localizzato

Uno degli aspetti più interessanti del design localizzato è il modo in cui sfrutta la tecnologia per migliorare la sua rilevanza e il suo impatto. Strumenti digitali, come Geographic Information Systems (GIS), Building Information Modeling (BIM) e Software di simulazione energetica, consentono agli architetti di comprendere e rispondere meglio alle condizioni specifiche di un sito.

In passato, gli architetti potrebbero aver fatto affidamento sull'intuizione o una manciata di visite al sito per determinare come un edificio dovrebbe interagire con il suo ambiente. Oggi, tuttavia, la tecnologia consente un approccio molto più preciso e basato sui dati. Le simulazioni climatiche possono prevedere come un edificio si esibirà in diverse stagioni, mentre gli algoritmi possono ottimizzare l'uso di materiali locali in base alle esigenze della struttura. Con il crescente uso di tecniche di stampa 3D e di costruzione modulari, è possibile progettare edifici che non solo si integrano meglio nell'ambiente circostante, ma si adattano anche alle esigenze in evoluzione della comunità.

Superando le sfide: il passaggio dall'icona al locale

Il passaggio dall'architettura iconica e globalizzata al design localizzato non è privo di sfide. Il dominio di grandi sviluppatori internazionali e la pressione per costruire edifici riconoscibili e di alto profilo spesso oscurano il desiderio di soluzioni localizzate. Tuttavia, man mano che più architetti e urbanisti abbracciano i principi del design localizzato, lo slancio per il cambiamento cresce.

Anche i governi locali svolgono un ruolo essenziale in questo cambiamento. I cambiamenti politici che favoriscono lo sviluppo sostenibile e incentrato sulla comunità possono spingere il settore verso un modello più inclusivo e consapevole del contesto. Incentitando i progetti che rispettano la cultura locale e danno la priorità alla gestione ambientale, possiamo iniziare a rimodellare il futuro delle città e delle comunità di tutto il mondo.

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Conclusione

Lascia che questa sia l'eredità che lasciamo alle spalle: l'architettura che è radicata nella terra come lo è nell'immaginazione. Nell'abbracciare il design localizzato, favoriamo una pratica architettonica che non è solo senza tempo ma anche adattativa, una pratica che risponde alle esigenze specifiche del suo ambiente e della sua gente. È una richiesta di architettura per trascendere la semplice estetica e funzionalità, diventando un condotto per l'espressione culturale, l'armonia ecologica e la connessione umana.

Mentre ci spostiamo più a fondo nel 21 ° secolo, la responsabilità è di architetti, designer, politici e comunità di sostenere e attuare questa visione. Scegliendo di dare la priorità al contesto sullo spettacolo, all'autenticità sull'uniformità e alla sostenibilità rispetto ai guadagni a breve termine, possiamo ridefinire il ruolo dell'architettura nel modellare un mondo migliore e più inclusivo. In questa era post-iconica, il design localizzato offre una tabella di marcia per riscoprire l'anima dell'architettura, una forma d'arte non solo per la costruzione, ma per l'appartenenza.